Venerdì 6 ottobre si sono svolte due interessanti Visite Tecniche a Isola Serafini, sulle fiume Po, nel comune di Monticelli d'Olgina in provincia di Piacenza: la mattina la visita al cantiere AIPO della conca di navigazione e il pomeriggio, la visita alla centrale ed alla diga di ENEL Green Power.
Gli eventi, organizzati dal nostro Ing. Marco Baldin che ci ha accompagnato, sono stati di grandissimo interesse.
La visita al cantiere della conca è stata illustrata e guidata dall'ing. Ivano Galvani di AIPO, responsabile del Procedimento. La nuova conca è stata progettata dalla sede di Milano dell’Unità di Ingegneria Civile e Idraulica di Milano di ENEL Produzione S.p.A. in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Navigazione della Regione Emilia-Romagna (oggi confluita nell'Agenzia Interregionale per il fiume Po - AIPO), in sostituzione di quella vecchia, coeva della vicina centrale, più piccola e non più operativa a causa dell'abbassamento subito dall'alveo del Po. La conca, attualmente in fase di ultimazione, consente il passaggio di imbarcazioni della classe V europea, lunghe fino a 110 metri e larghe 11,50, con carichi fino a 2 mila tonnellate, dimensioni che rappresentano lo standard del sistema idroviario Padano-Veneto, con un tirante di acqua minimo di 4 m. Particolare interesse hanno destato nei partecipanti i profondi lavori di scavo in terreno golenale, e le tecniche di sostegno del terreno, che sono state illustrate dai tecnici dell'impresa costruttrice, la società Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC) di Bologna.
La visita al cantiere è stata seguita da una veloce colazione di lavoro, che ha permesso di apprezzare la cucina tradizionale piacentina della rinomata trattoria Cattivelli di Isola Serafini.
A seguire, nel primo pomeriggio nella sala riunioni della centrale di Isola Serafini, l'ing. Galvani ha illustrato ai convenuti gli aspetti tecnici e le prestazioni della nuova conca e le prospettive della navigazione interna sul fiume Po, facendo sorgere a molti il dubbio se la navigazione non sia, per l'economia del bacino padano, una delle opportunità di sviluppo economico sostenibile colpevolmente sottovalutata.
Infine è seguita la visita alla centrale ed alla diga di Isola Serafini, brevemente introdotta dal responsabile dell'impianto, ing. Ivan Rattotti. La centrale, costruita negli anni '60 dalla Società SIMA, inizialmente sfruttava una portata di 1000 mc/s con un salto di 7,50 ed una potenza installata di 50 MW; successivamente, a causa dell'abbassamento dell'alveo del fiume Po, il salto è progressivamente aumentato raggiungendo gli attuali 10 m, provocando disservizi e malfunzionamenti che hanno indotto l'ENEL, che nel frattempo era diventata proprietaria dell'impianto, a modificare due dei quattro gruppi. Attualmente, a portata massima invariata, la potenza della centrale è salita a 84 MW.
Particolare interesse e curiosità nei partecipanti alla visita, ha destato anche la nuova scala di risalita pesci realizzata grazie al finanziamento della Banca Europea degli investimenti (BEI), che ha da poco ha avviato l'esercizio in via sperimentale; è stata realizzata dal Consorzio GRAIA, con un progetto affatto singolare e da subito, si è dimostrata funzionale ed efficiente.
La visita si è conclusa con una passeggiata sullo sbarramento che attraversa il ramo di fiume Po sotteso dalla centrale; lungo 360 m e provvisto di 11 luci da 30 m di larghezza, unitamente alla golena sinistra, è in grado di transitare una portata di piena di circa 14 000 mc/s. Un'opera unica nel suo genere in Italia per dimensioni e portata.
Di seguito la presentazione dell'Ing. Ivano Galvani (AIPO), ma per informazioni ed approfondimenti rimandiamo alla pagina del nostro sito in area "Pubblicazioni" ove sono presenti alcuni interessanti documenti.
Di seguito le foto dell'evento:
Gli eventi, organizzati dal nostro Ing. Marco Baldin che ci ha accompagnato, sono stati di grandissimo interesse.
La visita al cantiere della conca è stata illustrata e guidata dall'ing. Ivano Galvani di AIPO, responsabile del Procedimento. La nuova conca è stata progettata dalla sede di Milano dell’Unità di Ingegneria Civile e Idraulica di Milano di ENEL Produzione S.p.A. in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Navigazione della Regione Emilia-Romagna (oggi confluita nell'Agenzia Interregionale per il fiume Po - AIPO), in sostituzione di quella vecchia, coeva della vicina centrale, più piccola e non più operativa a causa dell'abbassamento subito dall'alveo del Po. La conca, attualmente in fase di ultimazione, consente il passaggio di imbarcazioni della classe V europea, lunghe fino a 110 metri e larghe 11,50, con carichi fino a 2 mila tonnellate, dimensioni che rappresentano lo standard del sistema idroviario Padano-Veneto, con un tirante di acqua minimo di 4 m. Particolare interesse hanno destato nei partecipanti i profondi lavori di scavo in terreno golenale, e le tecniche di sostegno del terreno, che sono state illustrate dai tecnici dell'impresa costruttrice, la società Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC) di Bologna.
La visita al cantiere è stata seguita da una veloce colazione di lavoro, che ha permesso di apprezzare la cucina tradizionale piacentina della rinomata trattoria Cattivelli di Isola Serafini.
A seguire, nel primo pomeriggio nella sala riunioni della centrale di Isola Serafini, l'ing. Galvani ha illustrato ai convenuti gli aspetti tecnici e le prestazioni della nuova conca e le prospettive della navigazione interna sul fiume Po, facendo sorgere a molti il dubbio se la navigazione non sia, per l'economia del bacino padano, una delle opportunità di sviluppo economico sostenibile colpevolmente sottovalutata.
Infine è seguita la visita alla centrale ed alla diga di Isola Serafini, brevemente introdotta dal responsabile dell'impianto, ing. Ivan Rattotti. La centrale, costruita negli anni '60 dalla Società SIMA, inizialmente sfruttava una portata di 1000 mc/s con un salto di 7,50 ed una potenza installata di 50 MW; successivamente, a causa dell'abbassamento dell'alveo del fiume Po, il salto è progressivamente aumentato raggiungendo gli attuali 10 m, provocando disservizi e malfunzionamenti che hanno indotto l'ENEL, che nel frattempo era diventata proprietaria dell'impianto, a modificare due dei quattro gruppi. Attualmente, a portata massima invariata, la potenza della centrale è salita a 84 MW.
Particolare interesse e curiosità nei partecipanti alla visita, ha destato anche la nuova scala di risalita pesci realizzata grazie al finanziamento della Banca Europea degli investimenti (BEI), che ha da poco ha avviato l'esercizio in via sperimentale; è stata realizzata dal Consorzio GRAIA, con un progetto affatto singolare e da subito, si è dimostrata funzionale ed efficiente.
La visita si è conclusa con una passeggiata sullo sbarramento che attraversa il ramo di fiume Po sotteso dalla centrale; lungo 360 m e provvisto di 11 luci da 30 m di larghezza, unitamente alla golena sinistra, è in grado di transitare una portata di piena di circa 14 000 mc/s. Un'opera unica nel suo genere in Italia per dimensioni e portata.
Di seguito la presentazione dell'Ing. Ivano Galvani (AIPO), ma per informazioni ed approfondimenti rimandiamo alla pagina del nostro sito in area "Pubblicazioni" ove sono presenti alcuni interessanti documenti.
Di seguito le foto dell'evento: