Elettra Sincrotrone
Elettra Sincrotrone è una società di interesse nazionale che gestisce un centro di ricerca internazionale e multidisciplinare d‘eccellenza, specializzato nello studio dei materiali attraverso la luce generata da due sorgenti: Elettra e FERMI. Elettra è un sincrotrone di terza generazione, realizzato negli anni Novanta, mentre FERMI è un laser a elettroni liberi di nuova concezione, di più recente fabbricazione (2010), con caratteristiche uniche al mondo.
La luce generata da questi strumenti permette di svelare i dettagli della struttura e del comportamento degli atomi e molecole per comprendere meglio le caratteristiche e dare soluzioni ai problemi più diversi, in ambiti che vanno dalle scienze ambientali, alla farmacologia, alla diagnostica, dall’ingegneria alle nanotecnologie fino alla tutela dei beni culturali.
La luce prodotta da questi strumenti alimenta oltre trenta stazioni sperimentali, dove viene utilizzata per studiare la materia a livello atomico e determinarne le proprietà.
Nel centro, unico in Italia nel suo genere e tra i pochi esistenti al mondo, lavorano circa 400 addetti, e ogni anno più di 1000 ricercatori di oltre 50 nazioni si avvicendano per accedere ai laboratori del centro e realizzare i loro esperimenti.
Al nostro arrivo siamo stati accolti dal dott. Marco Peloi, che ci ha illustrato il funzionamento e le caratteristiche del sincrotrone oltre ad alcune applicazioni pratiche, come ad esempio lo studio dell’accumulazione di metalli su foglie di specie vegetali coltivate su terreni inquinati, o anche l’utilizzo per lo studio dei beni culturali (oggetti antichi, libri, strumenti musicali, maioliche …)
Successivamente l’ing. Stefano Cleva ci ha guidato in un tour all’interno della grande struttura densa di sofisticate apparecchiature, tra cui una vera e propria postazione per esami mammografici di particolare complessità, che non possono essere eseguiti dalle apparecchiature in uso nelle strutture ospedaliere.
La visita si è completata con una tappa alla grande struttura del laser FERMI e ai suoi laboratori.
Area Science Park di Padriciano
Alla fine della visita il gruppo si è recato all’Area Science Park di Padriciano, distante pochi chilometri dal sincrotrone.
Area Science Park è un Ente nazionale di ricerca vigilato dal ministero dell’Università e Ricerca. Le principali linee di attività dell’Ente si concentrano sulla gestione e sviluppo del parco scientifico e la generazione di impresa, la ricerca per l’innovazione tecnologica, la valorizzazione della ricerca a supporto al sistema imprenditoriale. Area Science Park gestisce il parco scientifico e tecnologico di Trieste: oltre 80.000 mq di superfici attrezzate per attività di ricerca e sviluppo.
Siamo stati accolti dal dott. Marco Lavaroni, che ci ha condotto in una sala dimostrativa, dove l’arch. Denis Mior ci ha illustrato un progetto innovativo per la digitalizzazione di un magazzino del porto di Trieste. Si tratta di un modello di raccolta e gestione di dati in “real time” tramite sensori integrati nel GIS e con l’utilizzo di standard opportuni (es. BIM) orientati al facility management di fabbricati e infrastrutture: in questo caso appunto un magazzino per la conservazione e lo smistamento del caffè (il porto di Trieste conta volumi di traffico elevatissimi per questa tipologia merceologica).
Abbiamo inoltre potuto esperimentare alcune apparecchiature per la visione virtuale, utilizzabili per avere informazioni da remoto che si sovrappongono alla visione reale, oppure per simulare interventi medicali su pazienti.
La visita è stata particolarmente interessante: ci ha portato a conoscenza di una realtà di alto valore scientifico e tecnologico, sicuramente all’avanguardia nel panorama internazionale. Un sentito ringraziamento va quindi ai responsabili ed agli accompagnatori di Elettra Sincrotrone e Area Science Park più sopra citati.
Ecco le foto dell’evento: