La visita, con guida volontaria Paola Puorro si è svolta nel seguente modo:
Introduzione comprendente la storia dei Carmelitani che poi hanno portato alla costruzione del complesso Chiesa convento e giardino.
Descrizione dal ponte degli Scalzi della facciata della Chiesa, in marmo di Carrara.
All'interno, descrizione delle diverse opere tra cui due capolavori del Tiepolo che risaltavano in maniera particolare anche grazie ad una bellissima luce. Distinzione tra l'idea originale del Longhena e la successiva modifica della Chiesa.
Di particolare risalto l'altare maggiore, a cui si accede solo accompagnati, nel quale si vedono una serie di illusioni ottiche legate al periodo Barocco quali la cupola che è solo un'illusione ottica.
Breve descrisione dei pregiati marmi presenti.
Percorso attraverso l'orto giardino, con la descrizione Teologica dello stesso e la storia qui iniziata nel 1710 dell'acqua di melissa. Si segnala la bellissima vista del campanile costruito su progetto del Longnena.
La visita che ha destato molta soddisfazione nei partecipanti è stata resa possibile grazie all’organizzazione del nostro collega Matteo Baruzzo.Ecco alcune immagini: