Giovedì 24 gennaio 2019 il primo Convegno dell’anno, l’apertura del mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) alle rinnovabili ed agli accumuli - una rivoluzione copernicana per i produttori, ha visto una foltissima partecipazione a dispetto dell’argomento estremamente specialistico e tecnico.
L’occasione di questo incontro è stata il nuovo TIDE (testo integrato dispacciamento elettrico) che allinea l’Italia al “Balancing Code” europeo consente nuove opportunità per i produttori da fonti rinnovabili e per i gestori di sistemi di accumulo che fino ad ora non avevano possibilità di partecipare al MSD (mercato dei servizi di dispacciamento) dove il TSO (Trasmission System Operator) si approvvigiona delle risorse necessarie alla gestione al controllo e a garantire la stabilità del sistema elettrico.
Quanto sopra è un nuovo gradino nella trasformazione progressiva del sistema elettrico degli ultimi anni che sta comportando continui cambi di prospettiva e quindi impone cambi di mentalità: oggi infatti le fonti rinnovabili sono in molti casi equiparate alle altre fonti.
Nel corso degli interventi si sono affrontati temi squisitamente normativi, quali il punto di vista “regolatorio” sulla dispacciabilità e sulle rinnovabili, la partecipazione delle aziende interessate ai progetti pilota realizzati da TERNA per l'implementazione sul mercato dei servizi di dispacciamento delle fonti rinnovabili ed infine delle possibilità offerte dalle SMART GRID, che permettono la comunicazione fra il cliente finale e l’” aggregatore”, nuova figura dell’MSD creata dal TIDE. I relatori hanno presentato vari aspetti della questione: si è spaziato dall'approccio regolatorio fino a dettagli di apparecchiature tecnologiche, mentre la presentazione di un caso reale di impianto UVA che ha partecipato al MSD è stata molto apprezzata della platea.
L’occasione di questo incontro è stata il nuovo TIDE (testo integrato dispacciamento elettrico) che allinea l’Italia al “Balancing Code” europeo consente nuove opportunità per i produttori da fonti rinnovabili e per i gestori di sistemi di accumulo che fino ad ora non avevano possibilità di partecipare al MSD (mercato dei servizi di dispacciamento) dove il TSO (Trasmission System Operator) si approvvigiona delle risorse necessarie alla gestione al controllo e a garantire la stabilità del sistema elettrico.
Quanto sopra è un nuovo gradino nella trasformazione progressiva del sistema elettrico degli ultimi anni che sta comportando continui cambi di prospettiva e quindi impone cambi di mentalità: oggi infatti le fonti rinnovabili sono in molti casi equiparate alle altre fonti.
Nel corso degli interventi si sono affrontati temi squisitamente normativi, quali il punto di vista “regolatorio” sulla dispacciabilità e sulle rinnovabili, la partecipazione delle aziende interessate ai progetti pilota realizzati da TERNA per l'implementazione sul mercato dei servizi di dispacciamento delle fonti rinnovabili ed infine delle possibilità offerte dalle SMART GRID, che permettono la comunicazione fra il cliente finale e l’” aggregatore”, nuova figura dell’MSD creata dal TIDE. I relatori hanno presentato vari aspetti della questione: si è spaziato dall'approccio regolatorio fino a dettagli di apparecchiature tecnologiche, mentre la presentazione di un caso reale di impianto UVA che ha partecipato al MSD è stata molto apprezzata della platea.
Ringraziamo il nostro collega Alberto Zotto, moderatore e ideatore del convegno, nonché i relatrori che si sono succeduti: Andrea Galliani di ARERA Milano, Davide Caprino di ENERGYTEAM SpA, Paolo Mutti del Gruppo EGO Srl e Fabio Zanellini di SIEMENS SpA.
Al termine della manifestazione, il Presidente del Collegio, Maurizio Pozzato, ha consegnato ai relatori un simpatico omaggio a titolo di ringraziamento.
Ecco le presentazioni: