Paolo Pistellato ha presentato così l’opera di Gauguin che ha spinto l’Impressionismo verso il Simbolismo; di Cezanne che ha dato all’impressione una struttura geometrico-razionale spiegandone gli aspetti cognitivi e anticipando il futuro Cubismo; di Van Gogh che ha rappresentato la realtà col filtro di una passionale emotività al punto di deformarla per urgenza espressiva e preannunciando quindi Fauvismo ed Espressionismo; di Seurat che ha fondando il Puntinismo fornendo all’Impressionismo un metodo scientifico di analisi della percezione della luce e del colore; infine di Toulouse-Lautrec che rivisitò i temi impressionistici sintetizzando un linguaggio grafico che li ha resi protagonisti di un nuovo cartellonismo pubblicitario.
Paolo Pistellato ha voluto far emergere il ventaglio di nuove vie percorribili che hanno traghettato l’Ottocento in seno alle Avanguardie del ‘900.
Il video integrale della conferenza:
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