E' questo un ulteriore contributo alla discussione del Gruppo di Lavoro misto dell'Ordine e del Collegio "MoSE e acqua alta" trasmessoci dal coordinatore Ing. Marco Baldin.
In particolare, l'efficacia del sistema Mo.S.E. è testimoniata dal confronto con la situazione registrata il giorno 8 (come pubblicato qui), quando il Mo.S.E. non è intervenuto ed i livelli in mare e in laguna sono risultati poco differenti.
Figura 2: Misure dei mareografi della rete del comune di Venezia dal 28 al 31 Dicembre 2020 (Comune di Venezia Centro Previsione e Segnalazione Maree)
Figura 3: Misure dei mareografi della rete del comune di Venezia dal 31 Dicembre 2020 al 3 Gennaio 2021 (Comune di Venezia Centro Previsione e Segnalazione Maree)
Acqua alta eccezionale del giorno 28-XII -2020 - Sistema Mo.S.E. attivo nelle tre bocche di porto.
Le curve a triangoli afferiscono alle misure di livello in mare, quelle a punti alle misure in laguna.
Figura 4: Misure dei mareografi della rete del comune di Venezia del giorno 28 Dicembre 2020 (Comune di Venezia Centro Previsione e Segnalazione Maree)
Il giorno 28 - XII il sistema Mo.S.E. viene attivato su tutte tre le bocche di porto.
Nonostante il forte vento di scirocco (raffiche oltre 20 m/s), a fronte di un livello che in mare, alle 10:30, raggiunge + 140 cm sullo ZMPS, in centro storico, il Mo.S.E. riesce a contenere il livello sotto + 80 cm.
Da sottolineare il comportamento del livello in laguna: fino alle ore 10:00 il vento prevalente proviene da da settentrione (Bora, con raffiche fino a 18 m/s) ed il livello a Chioggia (curva a pallini rossi) risulta superiore a quello nel bacino di S. Marco (curva a pallini neri): risulta più alto fino circa 25 cm.
Alle ore 10:00 il vento muta improvvisamente direzione: questa volta proviene da meridione (Scirocco, con raffiche fino a 20 m/s) e la differenza di livello tra Chioggia e bacino di S. Marco, si inverte; è il comportamento tipico di un bacino chiuso, già osservato con Mo.S.E. sollevato, anche in altre occasioni (per es.con vento di Bora il 15-X, il 2-XII e il 9-XII e con vento di Scirocco il 5-XII).
Vale la pena di rimarcare anche la caratteristica forma a cuspide assunta dall'onda in mare in coincidenza del cambio di direzione del vento (ore 10:00); una situazione che si era presentata - con maggiore evidenza - anche nel corso dell'evento eccezionale del 12-XI-2019, quando senza l'intervento del Mo.S.E., la marea nel bacino di S. Marco raggiunse l'eccezionale livello di + 187 cm sullo ZMPS.
Acqua alta del giorno 1-I -2021 - Sistema Mo.S.E. attivo solo alla bocca di porto di Lido.
Le curve a triangoli afferiscono alle misure di livello in mare, quelle a punti alle misure in laguna.
La bocca di porto di Lido è rimasta chiusa dalle ore 06:00 alle 12:30 (dati approssimativi basati sul grafico seguente); quelle di Malamocco e di Chioggia invece, sono rimaste sempre aperte, per consentire il traffico marittimo.
Si nota che durante il periodo di chiusura della bocca di Lido, il livello del bacino di S. Marco (curva a punti neri) non è rimasto stabile, ma è sempre cresciuto, mostrando di essere influenzato (anche se con un certo ritardo) dalla bocca di porto di Malamocco (aperta). Iinfatti si vede che, col tempo il livello del bacino di S. Marco, tende ad uguagliare quello che si stabilisce in laguna alla bocca Malamocco (curva a punti ocra); al contrario, il livello nel bacino di S. Marco non sembra essere sensibile a quello che si stabilisce in laguna alla bocca di Chioggia (curva a punti rossi), forse troppo lontana.
Si osserva inoltre, che la perdita di carico del flusso di marea entrante attraverso la bocca di Malamocco, è superiore a quella attraverso la bocca di Chioggia: sono circa 10 cm a Malamocco e soltanto 2 cm a Chioggia; questo potrebbe essere dovuto ad un incremento della velocità della marea entrante a Malamocco rispetto alle condizioni usuali, per il richiamo esercitato dal bacino di S. Marco che, non essendo alimentato dal mare, inizialmente risulta più depresso. In questa situazione, volumi d'acqua si spostano dal bacino di Malamocco a quello di Lido.
Si può ipotizzare che se la bocca di Malamocco fosse tenuta aperta per il traffico marittimo durante i fenomeni acqua alta meno intensi e prolungati, il conseguente aumento di velocità nel canale portuale, a lungo andare, potrebbe comportare quelche scompenso nella morfologia della laguna (per esempio la modifica dello spartiacque tra i bacini alimentati dalle bocche di porto).
Bisognerebbe approfondire la questione, facendo misure di velocità nei canali "Santo Spirito e Orfano" (canale che corre lungo il lato interno dell'isola del Lido), con le bocche di Malamocco e di Lido alternativamente aperte e chiuse.
Infine, si osserva che in centro storico, con la sola bocca di Lido chiusa, a fronte di una previsione di + 100 cm sullo ZMPS, praticamente in assenza di vento e di precipitazione, il livello massimo (ore 12:00) è risultato più basso di soli 15 cm (+ 85 cm sullo ZMPS).
Figura 5: Misure dei mareografi della rete del comune di Venezia del giorno 1 Gennaio 2021 (Comune di Venezia Centro Previsione e Segnalazione Maree)