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Cerimonia di assegnazione del XXXV Premio Torta per il restauro architettonico di Venezia - Ateneo Veneto


Sabato 16 novembre si è svolta all’Ateneo Veneto la cerimonia di premiazione del Premio Torta 2019 promosso in sinergia con l’Ordine Ingegneri Venezia e il Collegio Ingegneri Venezia.
 
Il meteo non favorevole e la possibile acqua alta non hanno disturbato la cerimonia che si è svolta con regolarità: il prestigioso Premio, istituito nel 1974 dall’Ateneo Veneto in onore dell’ingegner Pietro Torta (1896 – 1973) per molti anni Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia, è stato attribuito all’unanimità all’intervento di M9 a Mestre, grande esempio di restauro urbano nella Città Metropolitana di Venezia. Il riconoscimento è stato ritirato da Matthias Sauerbruch e Louisa Hutton dello studio Sauerbruch Hutton, team architetti con la project manager Bettina Magistretti e il direttore della Fondazione di Venezia, Giovanni Dell’Olivo.

M9: MOTIVAZIONI DEL PREMIO

Il distretto M9 ha restituito vivibilità e significato ad una ampia area del centro storico di Mestre, recuperando e attribuendo nuovi valori ad un intero isolato, compreso tra le vie Poerio, Brenta vecchia, Pascoli, a ridosso di piazza Ferretto. Il Museo del ‘900 (M9), di nuova costruzione, è dedicato ad un tema tanto inedito quanto cruciale: il lavoro. Presentato attraverso l’elaborazione multimediale del contenuto di amplissime banche dati appositamente raccolte, il tema è assunto non solo come emblema di riscatto e libertà, ma anche come strumento di conoscenza e interpretazione della realtà. Insieme all’edificio museale sono sorti, tramite un cantiere largamente sostenibile, piazze e percorsi pubblici, intessendo un sottile dialogo con gli edifici che connotano ab antiquo questa parte di Mestre. Restaurando tali preesistenze con attenzione, il progetto stabilisce nuove gerarchie nella forma urbana e disegna un nuovo sistema di relazioni di continuità con l’intorno e con la sua storia.

Sono state assegnate anche tre menzioni:

  • al Comune di Venezia e a Thyssen-Bornemisza Art Contemporary Privatstiftung (TBA21) per il processo di restauro e riuso della Chiesa di San Lorenzo a Venezia, attivato tramite una convenzione pubblico-privato che assicura, ad un edificio poco conosciuto e di rara tipologia, un uso consono, imperniato su temi culturali e ambientali di stringente attualità;
  • al team di progettazione e realizzazione dell’intervento di restauro conservativo della facciata della Chiesa di Santa Maria di Nazareth a Venezia, meglio nota come Chiesa degli Scalzi, per l’esemplare integrazione di diverse discipline e, in particolare, per il preciso e aggiornatissimo metodo di documentazione dei lavori, che consentirà un efficace reperimento dei dati anche in caso di futuri interventi.restauro conservativo della facciata;
  • al Comune di Santa Maria di Sala per il considerevole impegno profuso nella conservazione di Villa Farsetti – bene architettonico di grande importanza per le dimensioni e per il ruolo territoriale, avvertito come identitario dalla comunità locale – attraverso una serie di coordinati interventi di recupero dell’edificio e delle sue pertinenze, cui si è dato avvio raggiungendo già risultati apprezzabili.

LA COMMISSIONE

Ateneo Veneto

  • dr.ssa Paola Marini, Presidente Commissione
  • arch. Maura Manzelle, Segretario
  • prof. Gianmario Guidarelli
  • prof. Mauro Marzo

Ordine e Collegio Ingegneri di Venezia

  • ing. Mariano Carraro, Presidente Ordine
  • ing. Roberto Scibilia, Consigliere Ordine
  • ing. Maurizio Pozzato, Presidente Collegio
  • ing. Claudio Bertocco, Consigliere Collegio

INTERVENTO DEL NOSTRO PRESIDENTE

Intervento di Maurizio Pozzato

RASSEGNA STAMPA E WEB

Si ringrazia l’Ateneo Veneto per la collaborazione nella diffusione di testi e immagini

Di seguito alcune foto dell'evento:

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