M9: MOTIVAZIONI DEL PREMIO
Il distretto M9 ha restituito vivibilità e significato ad una ampia area del centro storico di Mestre, recuperando e attribuendo nuovi valori ad un intero isolato, compreso tra le vie Poerio, Brenta vecchia, Pascoli, a ridosso di piazza Ferretto. Il Museo del ‘900 (M9), di nuova costruzione, è dedicato ad un tema tanto inedito quanto cruciale: il lavoro. Presentato attraverso l’elaborazione multimediale del contenuto di amplissime banche dati appositamente raccolte, il tema è assunto non solo come emblema di riscatto e libertà, ma anche come strumento di conoscenza e interpretazione della realtà. Insieme all’edificio museale sono sorti, tramite un cantiere largamente sostenibile, piazze e percorsi pubblici, intessendo un sottile dialogo con gli edifici che connotano ab antiquo questa parte di Mestre. Restaurando tali preesistenze con attenzione, il progetto stabilisce nuove gerarchie nella forma urbana e disegna un nuovo sistema di relazioni di continuità con l’intorno e con la sua storia.
Sono state assegnate anche tre menzioni:
- al Comune di Venezia e a Thyssen-Bornemisza Art Contemporary Privatstiftung (TBA21) per il processo di restauro e riuso della Chiesa di San Lorenzo a Venezia, attivato tramite una convenzione pubblico-privato che assicura, ad un edificio poco conosciuto e di rara tipologia, un uso consono, imperniato su temi culturali e ambientali di stringente attualità;
- al team di progettazione e realizzazione dell’intervento di restauro conservativo della facciata della Chiesa di Santa Maria di Nazareth a Venezia, meglio nota come Chiesa degli Scalzi, per l’esemplare integrazione di diverse discipline e, in particolare, per il preciso e aggiornatissimo metodo di documentazione dei lavori, che consentirà un efficace reperimento dei dati anche in caso di futuri interventi.restauro conservativo della facciata;
- al Comune di Santa Maria di Sala per il considerevole impegno profuso nella conservazione di Villa Farsetti – bene architettonico di grande importanza per le dimensioni e per il ruolo territoriale, avvertito come identitario dalla comunità locale – attraverso una serie di coordinati interventi di recupero dell’edificio e delle sue pertinenze, cui si è dato avvio raggiungendo già risultati apprezzabili.
LA COMMISSIONE
Ateneo Veneto
- dr.ssa Paola Marini, Presidente Commissione
- arch. Maura Manzelle, Segretario
- prof. Gianmario Guidarelli
- prof. Mauro Marzo
Ordine e Collegio Ingegneri di Venezia
- ing. Mariano Carraro, Presidente Ordine
- ing. Roberto Scibilia, Consigliere Ordine
- ing. Maurizio Pozzato, Presidente Collegio
- ing. Claudio Bertocco, Consigliere Collegio
INTERVENTO DEL NOSTRO PRESIDENTE
Intervento di Maurizio PozzatoRASSEGNA STAMPA E WEB
- Articolo su Il Gazzettino
- Articolo su La nuova Venezia
- Articolo sul sito ATENEO VENETO;
- Post su Pagina Facebook ATENEO VENETO;
- Post su Pagina Facebook Collegio Ingegneri Venezia;
- Post su Pagina Facebook Ordine Ingegneri Venezia;
- Post Facebook di Francesca Scatto (Santa Maria di Sala);
- Post Facebook M9;
- Articolo Corriere del Veneto;
- Video YouTube integrale ATENEO VENETO;
- Video YouTube Collegio Ingegneri collage foto, banner e video;
- Articolo sul sito web 2.0 dell'Ordine Ingegneri;
- Articolo su METROPOLITANO.it;
- News sul sito del Comune di Venezia;
- Articolo su Il Giornale dei VERONESI;
- Articolo su Vicenza Più.